La cornice in questione è in oro zecchino a guazzo di piccole dimensioni, con la parte interna alta a semi arco, montanti con motivi floreali incisi nel gesso e gli spazi tra essi bulinati. Il danno si trovava nella parte alta a destra nell’angolo.
Come prima cosa ho controllato che non ci fossero altre parti che, pur essendo attaccate al resto, non fossero staccate dal fondo; in questi casi si rinforzano incollandole facendo passare la colla al di sotto; una volta asciutto si procede con la pulizia delle sedi delle parti perse.
Come si vede nella foto, ho stuccato le parti con della polvere di gesso di Bologna mischiata con della colla di pelle di coniglio, facendo attenzione a non invadere troppo le parti sane della cornice.
Una volta che si è asciugato il gesso, con molta cautela ho carteggiato le parti stuccate e ho ripreso, incidendo il gesso, il motivo floreale originale e la bulinatura. Dopo questa fase, pulendo bene la polvere di carteggiatura, ho dato due mani di bolo arancio uguale al bolo originale della cornice per poi , una volta asciutto , procedere con la doratura.
Ed ecco il risultato finale una volta che ho dorato a foglia e lucidato il tutto: si nota un pochino di differenza, ma solo perché l’oro, essendo nuovo, è un po’ più brillante di quello originale della cornice.
Problema risolvibile con una patina per uniformare il tutto, oppure attendere un po’ di tempo che l’oro nuovo si patini naturalmente.